SCREENING PER DONNE IN GAMBA
Il servizio è attivo nelle farmacie del Network Mia Farmacia
Pesantezza, gonfiore, formicolii, crampi notturni, vene e capillari in evidenza degli arti inferiori sono alcuni dei sintomi dell’insufficienza venosa, che colpisce soprattutto la popolazione adulta femminile, generando apprensione e disagio, a causa anche degli inestetismi che la caratterizzano.
Resa più visibile e percepibile durante i mesi caldi, quando le temperature crescenti tendono a dilatare i vasi sanguigni e, pertanto, ad aumentare il ristagno di sangue nelle gambe, l’insufficienza venosa non deve essere mai sottovalutata, per evitare di incorrere in complicazioni.
I piccoli disturbi iniziali, alla lunga e con l’aumentare dell’età possono, infatti, peggiorare con la possibile comparsa di varici, ulcere e, nei casi più gravi, di trombosi.
I principali fattori di rischio di questa patologia sono debolezza congenita del tessuto connettivo, lavoro sedentario, sbalzi ormonali, sovrappeso e obesità, gravidanza, vita sedentaria ed età.
La terapia migliore della malattia venosa passa necessariamente attraverso una diagnosi precoce, poiché intervenire tempestivamente rende la risoluzione dei disturbi più semplice e rapida.
Per scongiurare che il disturbo cronicizzi, si rende inoltre necessario agire su più fronti.
In primis si devono modificare le abitudini e lo stile di vita, aumentando l’attività fisica (camminare, andare in bicicletta, nuotare), riducendo il peso corporeo, indossando calzature con media altezza (circa 4 centimetri) e abiti non troppo stretti su gambe e addome, mantenendo una corretta idratazione (bere almeno due litri di acqua al giorno e assumere tisane drenanti), seguendo una dieta sana (consumare alimenti a basso contenuto di sale, zuccheri semplici, grassi saturi e idrogenati).
Anche le calze elastiche, con capacità contenitiva adeguata alla severità della patologia, possono essere di grande aiuto, specie nelle persone che durante il giorno stazionano diverse ore in piedi.
Infine, ma non meno importante, un adeguato trattamento farmacologico prescritto dal medico oppure, nei casi più lievi, l’assunzione di specifici integratori alimentari, a base di estratti vegetali con azione venotonica, come ippocastano, pungitopo, mirtillo, centella, meliloto, che potrà consigliarvi anche il vostro farmacista di fiducia.
VALUTAZIONE RAPIDA E INDOLORE
Riassumendo, il modo migliore di approcciare alla malattia venosa consiste, innanzitutto, in una diagnosi precoce e, quindi, in una terapia personalizzata.
A tale scopo il Network Mia Farmacia offre la possibilità di effettuare un rapido screening venoso.
Il paziente/cliente che decide di effettuare questa indagine viene invitato a sedersi in maniera confortevole su una sedia, senza pantaloni e calze che stringano troppo le gambe.
Lo screening, della durata di circa cinque minuti, non è invasivo e, pertanto, non procura alcun fastidio e può essere effettuato in qualsiasi momento della giornata.
Per effettuare il test è richiesto il supporto di un operatore specializzato che applicherà due sensori alla pelle in prossimità della parte interna del polpaccio.
A questo punto al paziente verrà richiesto di sollevare alternativamente per qualche minuto le punte dei piedi con il tallone appoggiato per terra, attivando in tal modo il flusso sanguigno.
In condizioni normali, le vene si riempiono lentamente del sangue che affluisce dai piedi, mentre in presenza di patologia venosa, esse si riempiono rapidamente anche del sangue che refluisce dalla gamba.
Lo strumento, mediante una metodica nota come reografia a luce riflessa, consente di valutare le condizioni venose e il funzionamento delle sue valvole, calcolando quanto tempo impiegano le vene a riempirsi.
La tecnologia utilizzata per lo screening consente una misurazione rapida dello stato di salute delle vene sugli arti inferiori, restituendo risultati chiari e completi.
La metodica misura la luce riflessa dalla pelle della parte inferiore della gamba.
L’intensità della luce riflessa fornisce informazioni relative al volume del sangue nella pelle e dà di conseguenza un’indicazione delle condizioni generali delle vene sottostanti.
Un computer, collegato al manipolo, elabora i risultati e ne fornisce una stampa a colori di interpretazione facile e intuitiva, da poter successivamente sottoporre al medico curante o all’angiologo insieme alla descrizione dei propri sintomi specifici.
Il paziente, qualora lo reputi opportuno, potrà chiedere al farmacista, maggiori delucidazioni, approfondimenti e consigli personalizzati.
Gli screening vengono effettuati in giornate specifiche.
Puoi chiedere al tuo Farmacista di zona quando verrà effettuata la prossima.
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di Antonella Notari