ACQUE TERMALI - Mia Farmacia
Cura della persona 28 Febbraio 2022

ACQUE TERMALI

Uno spruzzo di salute per la pelle

 

L’acqua termale si distingue per le sue caratteristiche chimiche in quanto contiene un’altissima percentuale di minerali e altri microelementi, come zolfo, iodio, cloro, ferro e calcio.

Per gli antichi romani i bagni termali erano un vero e proprio rituale di benessere.

Per la salute del nostro organismo possiamo anche noi copiare da loro e, quando non è possibile andare alle terme, utilizzare a casa i prodotti a base di acqua termale non solo da bere o per l’aerosolterapia e la cura delle vie respiratorie, ma anche per la salute della pelle.

L’acqua termale viene classificata in base a una serie di parametri, come le qualità chimico-fisiche, le virtù terapeutiche e altre caratteristiche generali come colore e sapore.

Per evitare di alterare le caratteristiche organolettiche viene raccolta direttamente alla fonte, trattata pochissimo e viene immediatamente imbottigliata in contenitori sterili, in modo da evitare eventuali contaminazioni batteriche.

Normalmente alla fonte l’acqua termale si trova ad una temperatura maggiore di quella ambientale (30-40°C).

 

BENEFICI PER L’ORGANISMO

Pur potendo godere tutte di un ampio ventaglio di proprietà terapeutiche, in grado di apportare benefici evidenti all’organismo nel suo complesso, le differenti acque termali differenziano la loro azione sulla base degli specifici elementi minerali in essa disciolte e sulla temperatura alla quale sgorgano.

Per esempio, quelle di tipo sulfureo sono più adatte al riequilibrio delle facoltà digestive e urinarie, per via di un’azione lenitiva operata su fegato, reni e intestino.

Quali sono i minerali sciolti in queste acque?  

Il magnesio, che stimola la rigenerazione della pelle e la cicatrizzazione; il calcio, che ha una funzione protettiva; il manganese dalla forte azione antiossidante; il potassio con una forte azione idratante; il silicio, che compatta e rende tonica e uniforma la pelle; il rame con azione antinfiammatoria.

Infine, il ferro, con azione ossigenante e lo zinco che favorisce lo sviluppo delle cellule e garantisce un ricambio più accelerato.

L’efficacia e i benefici di questo tipo di acque sono supportati da diversi studi scientifici, che hanno dimostrato, a seconda della loro composizione, il miglioramento di alcune patologie.

Per esempio, sono utili per le malattie delle vie respiratorie, come sinusite, otite e altre patologie, per rafforzare il sistema immunitario, sono indicate per alcune patologie dell’apparto digerente e intestinale, come colon irritabile, stipsi e irregolarità intestinale.

Le cure con i fanghi termali, poi, sono utili alle articolazioni, in particolare in caso di artrosi e reumatismi.

 

CONOSCIAMOLE MEGLIO

  • Acque salse o cloruro-sodiche per i problemi alle ossa, alle articolazioni e dolori reumatici: sono acque termali in cui sono presenti in maniera prevalente sodio e cloro.
  • Acque sulfuree per problemi respiratori, cutanei, dermatologici e legati all’osteoporosi: sono così classificate perché hanno una quantità pari o superiore a 1 mg di acido solfidrico per litro.
  • Acque arsenicali-ferruginose per reumatismi, problemi di tiroide, ginecologici per i danni da stress psico-fisico e inquinamento ambientale: contengono ferro in grande abbondanza e arsenico, magnesio, rame, zinco, litio e altri elementi in tracce.
  • Acque bicarbonate favoriscono la digestione e la disintossicazione del fegato: sono fra le più diffuse in natura e si originano da rocce calcaree. Contengono in modo prevalente bicarbonati e calcio, solfati, sodio e magnesio in piccole quantità.
  • Acque solfate per il fegato, l’apparato digerente e gastrointestinale: l’elemento predominante è lo zolfo; ma per essere potabili non devono contenere solfati per una misura superiore ai 250 mg/l, in accordo agli standard fissati dall’UE.
  • Acque salso-bromo-iodiche per i disturbi osteoarticolari e cutanei ma soprattutto per i problemi ginecologici legati all’apparato riproduttivo femminile: acque termali fortemente mineralizzate di origine marina. Contengono cloruro di sodio e altri minerali in diversa concentrazione come lo iodio e bromo, questi ultimi sotto forma di ioduri e bromuri.

 

A CASA, ALL’APERTO, IN VIAGGIO

I minerali presenti in queste acque con la loro azione combinata garantiscono un enorme quantità di benefici per la pelle che risulta idratata, ossigenata, compatta e tonica.

Inoltre, aiutano la rigenerazione cutanea, per esempio, in caso di guarigione di una cicatrice, stimolano la produzione di nuove cellule.

L’acqua termale è particolarmente indicata per tutti i tipi di pelle, anche quelle più sensibili e reattive, perché l’utilizzo costante garantisce a lungo andare una minore reattività della cute.

Per poterla utilizzare facilmente sono disponibili in farmacia i formati spray da portare sempre con sé.

Come uso l’acqua termale?

Innanzitutto, va spruzzata ad almeno 15-20 cm di distanza, e non va asciugata, perché l’utilizzo dell’asciugamano elimina completamente l’efficacia del prodotto.

Quindi una volta applicata, va fatta assorbire ed evaporare lentamente fino a completa scomparsa del prodotto.

Vaporizzata sulla pelle ha un effetto lenitivo, rinfrescante e reidratante specialmente dopo l’attività sportiva o dopo l’esposizione al sole.

Può essere utilizzata al posto del tonico: l’applicazione mattina e sera, dopo la normale detersione, stimola il naturale turn over cellulare, aumenta la luminosità e lo stato di salute e, oltre a lenire la pelle, può potenziare l’effetto del siero e della crema.

Può essere utilizzata per aumentare la tenuta del make-up.

Infatti, vaporizzata direttamente sul viso o su spugnette e pennelli, fissa il trucco, creando uno strato protettivo che mantiene la pelle idratata, con un colorito acceso e sano.

Ha azione lenitiva sulla cute arrossata a causa di punture di insetto, irritazioni da salsedine e cloro, rossori post depilazione o post rasatura, dopo trattamenti dermatologici, peeling o laser.

In viaggio è utile per rinfrescare il viso e, soprattutto in aereo, dove l’aria condizionata provoca secchezza della pelle, garantisce il mantenimento dell’idratazione.

di Federica Pincolini  

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