PARODONTITE - Mia Farmacia
Prevenzione 21 Ottobre 2021

PARODONTITE

La prevenzione inizia con l’igiene orale quotidiana

Sanguinamento e gonfiore delle gengive, alito cattivo, denti che sembrano non essere ben saldi.
Questi segnali potrebbero essere indice di parodontite.

Nota come piorrea, la parodontite è una infezione batterica caratterizzata dall’alterazione o dalla perdita dei tessuti parodontali come gengiva, osso alveolare, cemento radicolare e legamento parodontale che, insieme, costituiscono il parodonto, ossia la parte di supporto del dente grazie alla quale questo resta stabilmente unito al tessuto osseo.

ATTENZIONE ALLA PLACCA

Le principali cause della parodontite sono, oltre alla predisposizione individuale, l’accumulo di placca batterica, le malocclusioni, la presenza di denti storti e il fumo.
La parodontite è un’infezione batterica: la placca dentaria, in fatti, se non rimossa efficacemente con l’igiene orale quotidiana e, periodicamente, con sedute di igiene dentale tende a generare colonie di batteri detti parodontopatogeni.

La parodontite può causare sanguinamento gengivale, spontaneo o in seguito allo spazzolamento durante il lavaggio dei denti, alitosi, gonfiore gengivale, spostamento e mobilità dentale, ma può anche essere asintomatica.
Il segno caratteristico della parodontite è la formazione delle tasche parodontali.

UNA VOLTA ALL’ANNO DALL’ODONTOIATRA

La malattia può presentarsi in varie forme, quelle più diffuse sono la parodontite cronica, più diffusa, la forma aggressiva, rara ma più frequente tra i giovani e quella necrotizzante, caratterizzata da necrosi dei tessuti parodontali superficiali.

Per la diagnosi è necessario il consulto dell’odontoiatra che, tramite l’esame dei solchi gengivali, potrà valutare lo stato del legamento alveolo-dentale; per completare la valutazione clinica potrebbe poi essere necessario anche un esame radiografico.

Va detto che la parodontite è sempre preceduta dalla gengivite, ossia dall’infiammazione del tessuto gengivale, sempre causata dalla placca batterica, che provoca sanguinamento anche spontaneo.
Fondamentale quindi prevenirla con una corretta igiene orale e sottoponendosi a un controllo dentistico per la rimozione della placca e del tartaro almeno una volta all’anno.

TRATTAMENTI

La parodontite, in particolare se viene diagnosticata in fase iniziale e comunque prima della distruzione completa del legamento alveolodentale, può essere nella maggior parte dei casi trattata rimuovendo meccanicamente l’accumulo batterico sotto-gengivale e con la somministrazione di una terapia antibiotica.

In seguito, in caso vi siano ancora segni di malattia, potrebbe essere necessario il ricorso alla chirurgia, che in alcuni casi rende possibile ricostruire e rigenerare i tessuti perduti.

Una volta che la patologia è sotto controllo, è necessario un monitoraggio costante, la attenta osservazione delle regole di igiene orale quotidiana e l’adozione di sane abitudini, fondamentali anche per la prevenzione, prima fra tutti quella di fumare.
I fumatori, infatti hanno una possibilità fino a cinque volte superiore di sviluppare la parodontite, e sono a maggior rischio di perdita di denti, rispetto ai non fumatori.
Esiste poi un effetto indiretto del tabacco, che induce una riduzione della vascolarizzazione e quindi rende il sanguinamento, uno dei campanelli d’allarme principali per intercettare le patologie legate al cavo orale, molto meno evidente.

ALIMENTAZIONE

È consigliabile seguire una dieta ricca di vitamine e antiossidanti, quindi ricca di frutta e verdura fresche; per esempio, la vitamina C contrasta il sanguinamento gengivale e la verdura cruda andrebbe consumata tutti i giorni, perché è di aiuto nel mantenimento della pulizia orale.

Sono consigliati anche gli alimenti ricchi di calcio e quelli contenenti probiotici, come lo yogurt.

Sono invece possibilmente da evitare i cibi duri e croccanti, che potrebbero irritare le gengive già infiammate dalla piorrea, i cibi ricchi di zucchero, miele e marmellata, caramelle, cioccolato, bevande zuccherate, alcol.

LE 6 REGOLE DELL’IGIENE ORALE

  1. lavarsi i denti dopo ogni pasto, per almeno due minuti, utilizzando uno spazzolino manuale o elettrico;

  2. non spazzolare le gengive energicamente, potrebbero infiammarsi;
  3. per lo stesso motivo utilizzare uno spazzolino a setole morbide;
  4. attenzione agli spazi interdentali: prima di lavare i denti utilizzare, almeno una volta al giorno, gli appositi scovolini – ne esistono di varie misure – e il filo interdentale laddove gli spazi siano troppo piccoli per gli scovolini;
  5. dopo il lavaggio dei denti, volendo, è possibile utilizzare collutori antisettici, che aiutano a prevenire l’accumulo di placca;
  6. in caso di denti storti oppure di denti con otturazioni, corone e protesi, la placca si accumula facilmente.
    Quindi occorre prestare particolare attenzione alla pulizia in questi punti, che potrebbero essere difficili da raggiungere.

di Marina Franceschi

ALTRI ARTICOLI