È IL MOMENTO DELLA MUTA - Mia Farmacia
Pets Care 10 Ottobre 2022

È IL MOMENTO DELLA MUTA

Consigli per aiutare i nostri piccoli amici nel processo di perdita del pelo

 

Due volte l’anno con il cambio di stagione cani e gatti compiono la muta, il processo di perdita del pelo che permette al manto di rinnovarsi in autunno in vista della stagione più fredda e in primavera in vista del caldo.

Pur essendo un momento del tutto naturale e fisiologico, può rivelarsi fastidioso per i nostri animali e talvolta può destare qualche preoccupazione anche per i padroni.

Vediamo di capire di cosa si tratta e come aiutare i nostri amici a quattro zampe ad affrontarla al meglio.

IL GATTO

Per affrontare il periodo della muta del gatto senza disagi è importante innanzitutto prendersi cura del manto e conoscere bene la tipologia di pelo dell’animale.

I gatti con pelo lungoa e medio vanno spazzolati almeno una volta al giorno in modo da rimuovere la maggior quantità possibile di pelo morto.

I gatti con pelo corto vanno spazzolati meno frequentemente, ma comunque con regolarità.

Nel caso ci fosse del sottopelo corto e soffice, che ha la funzione di aiutare a mantenere l’isolamento del corpo, la spazzola ideale è il cardatore con gli aghi molto fitti che riesce a portare via la lanugine.

Il gatto è un animale autonomo nella pulizia: la superficie ruvida della sua lingua è costituita da papille simili a piccoli uncini ed è in grado di pettinare il pelo, pulirlo a fondo, raccogliendo la peluria morta ed eventuali detriti che in esso si sono depositati.

Il pelo che rimane intrappolato sulle papille della lingua viene quasi completamente ingerito e si accumula nell’apparato gastrointestinale sotto forma di “bolo” che può essere inglobato ed espulso attraverso le feci o il vomito, ma talvolta può creare problemi molto seri.

Per questo è bene instaurare sin da cucciolo una routine di spazzolatura che, inoltre, preserverà anche la pulizia della casa, in particolare di poltrone e letti.

IL CANE

Non tutti i cani compiono la muta, ma questo processo interessa solo gli esemplari che hanno sia pelo che sottopelo.

In autunno si ha la muta di passaggio dal pelo rado della stagione estiva ad uno strato di sottopelo più folto, che servirà a proteggere l’animale durante il freddo invernale.

Generalmente il periodo della muta del cane dura dalle 3 alle 4 settimane, anche se dipende dalla razza e dallo stile di vita del quattro zampe.

Per esempio, un cane abituato a vivere all’aperto subirà una muta più breve e intensa rispetto a un animale che vive principalmente all’interno delle mura domestiche.

Infatti, a scatenare l’inizio della muta è la variazione del fotoperiodo, ovvero l’accorciarsi (o allungarsi) delle ore di luce rispetto alle ore di buio, in concomitanza del cambio di stagione.

La caduta del pelo inizia dalla parte posteriore del corpo dell’animale e transita poi verso quella anteriore, in maniera graduale.

Pur essendo del tutto fisiologica e necessaria al benessere del cane la muta può rivelarsi sgradevole.

Prima di tutto il pelo che cade può aggrovigliarsi, creando nodi molto fastidiosi e rendere più difficile individuare eventuali zecche e altri parassiti.

Poi la ricrescita del pelo può irritare la cute, ecco allora che si vede l’animale grattarsi, a volte anche in maniera ripetuta, durante la muta.

Per questo il miglior consiglio è quello di spazzolarlo frequentemente: almeno una volta al giorno se è a pelo lungo; almeno una volta ogni due giorni se è a pelo corto; una o due volte a settimana se è a pelo raso.

I GESTI GIUSTI PER SPAZZOLARE

La spazzolatura va eseguita nella direzione di crescita del pelo, in modo da sciogliere i nodi ed eliminare il sottopelo in modo delicato, senza rischiare di far sentire dolore all’animale.

Nel caso l’animale abbia un pelo corto fitto e duro sarebbe meglio procedere, prima della spazzolatura, con un cardatore per rimuovere i peli e le cellule desquamate e sfoltire la lanugine del sottopelo.

Si tratta di un’apposita spazzola con denti di metallo sottili e rigidi che permette di districare i nodi, staccare i peli morti, desquamare le cellule e sfoltire la lanugine del sottopelo.

La cardatura va sempre compiuta in contropelo, ed è un’operazione molto utile anche nel caso sia presente forfora sul pelo del cane.

Dopo si esegue un secondo passaggio con una spazzola morbida nella direzione di crescita dei peli, per ricomporre e lucidare il pelo.

Come il gatto anche i cani eseguono il grooming leccando il pelo per pulirlo.

Durante la muta può capitare che ingurgiti grandi quantità di pelo, che possono causare irritazioni intestinali.

Sono disponibili in farmacia pastiglie a base di malto che aiutano l’assimilazione e l’espulsione del pelo ingerito: può essere utile somministrarle al nostro cane in questo periodo specifico, dopo essersi confrontati con il proprio veterinario o con il farmacista.

INTEGRATORI

Nella fase di muta, è utile integrare l’alimentazione dei nostri amici a quattro zampe con alcuni nutrienti, come omega 3 e omega 6, aminoacidi e proteine che aiutano a sostenere la perdita di pelo, consentono al manto di crescere più forte e in salute e aiutano la cute a rinforzarsi.

Il veterinario e il farmacista potranno consigliare una alimentazione specifica o i prodotti più adatti

SE PERDE TROPPO PELO

Se nella stagione della muta, la perdita di pelo è troppo ingente, fino a lasciare scoperte alcune zone, si tratta di una situazione non fisiologica.a

È bene allora fare un controllo dal veterinario per escludere alcune malattie come: un’infezione fungina o batterica; allergie, dermatiti, o eritemi; la sindrome di Cushing, malattia che provoca un’eccessiva produzione di ormoni steroidei; o la Leishmaniosi, malattia infettiva contagiosa causata da un parassita.

di Chiara Romeo

ALTRI ARTICOLI